Tecno ID: come funziona un lettore di impronte digitali
In tutti i manuali, nel spiegare e nel descrivere i vari prodotti, facciamo sempre riferimento all'impronta digitale come se fosse trattata dal sistema come tale. In realtà dovremo chiamarla 'template' e fare riferimento non
a lettori dell'impronta digitale, ma a rilevatori di minuzie
ricavate dall'impronta digitale.
Schema scanner per lettura impronta digitale di tipo ottico
Rappresentazione schematica della vista in sezione del lettore con i vari componenti ottici.
Accensione del lettore per acquisizione
La luce emessa dai led viene riflessa dalla superficie esterna del prisma, perchè a contatto con aria. La lente converge la luce sul ccd.
Acquisizione impronta
Quando viene appoggiato il dito, alcuni tratti della pelle andranno a toccare il prisma, ovvero dove l'impronta digitale presenta le creste. Invece, la superficie del prisma rimane a contatto con l'aria, dove l'impronta presenta le valli. La caratteristica del prisma ottico è di riflettere la luce in presenza di aria e di emetterla in presenza di altro materiale a contatto con la superficie in questione.
Pertanto il prisma riflette un'immagine pari al negativo
dell'immagine dell'impronta digitale.
L'immagine, concentrata sul ccd attraverso la lente, è pronta per
essere elaborata dalla CPU.
Nei dispositivi Tecno ID la CPU è nella scheda a bordo del lettore.
Elaborazione per ricavare il template
La CPU,
acquisita l'immagine dal CCD, ne fa il negativo, la ripulisce,
va a cercare i punti caratteristici ovvero le minuzie. Le minuzie
sono tutti quei punti dove le linee si interrompono o si biforcano.
A questo punto, l'immagine dell'impronta diventa una mappa di punti.
La mappa delle minuzie, opportunamente elaborata, viene codificata
diventando il template.
DAL TEMPLATE E' IMPOSSIBILE RISALIRE ALL'IMMAGINE DELL'IMPRONTA CHE LO HA GENERATO.
Il template così ricavato viene archiviato ed utilizzato per i successivi riconoscimenti.
Con l'utilizzo dei dispositivi Tecno ID, non viene mai archiviata l'immagine dell'impronta e neppure viene mai inviata ad altri sistemi o PC. Neppure con l'utilizzo dei nostri software: anche in fase di registrazione, è il lettore stesso a trattarla e ricavarne il template.